“Puoi sognarlo, puoi farlo”: il Rotary Catania Est e il CSR insieme a supporto della disabilità mentale
Prende il via oggi 19 ottobre il progetto “Puoi sognarlo, puoi farlo” promosso dal Rotary Club Catania Est in collaborazione con il CSR - Consorzio Siciliano Riabilitazione di Viagrande.
Un laboratorio di talenti dove l’illusionismo si fa strumento di empowerment per le persone con disabilità e che coinvolgerà una decina di Assistiti del Centro di riabilitazione.
Il progetto vedrà impegnati amatori e professionisti dell'illusionismo e volontari del Club Rotary nella realizzazione di quasi tre mesi di lezioni di prestigiazione rivolte ai ragazzi del semiconvitto del CSR di Viagrande.
A presentare il progetto l’assistente sociale e referente per il CSR Anna Talbot e il presidente del Rotary Catania Est Dimitri Tosi.
“La mia esperienza di illusionista professionista mi ha insegnato come la magia sia una forma di espressione artistica che richiede creatività, pazienza e abilità manuali”, spiega Dimitri Tosi. “Il progetto nasce dall’idea che l’illusionismo, per le persone con disabilità mentale, possa essere un modo per esprimersi, migliorare la propria autostima e sviluppare abilità cognitive. Attraverso l'apprendimento di giochi di prestigio e l'esibizione di fronte a un pubblico, queste persone potranno superare le loro sfide e trovare una realizzazione personale”.
“Ogni anno coinvolgiamo i ragazzi e le ragazze del semiconvitto in attività diverse, che spaziano dalla danza al teatro, fino alla collaborazione con le scuole per la realizzazione di progetti artistici - spiega Anna Talbot - Iniziative fondamentali per l’integrazione sociale degli Assistiti, che li gratificano e li stimolano”. Un ringraziamento al Rotary Club Catania Est è stato rivolto anche dal Presidente del CSR, Sergio Lo Trovato: “L’incontro e la collaborazione tra CSR e Rotary - ha detto - porterà tra i nostri ragazzi una ventata di novità, rendendoli protagonisti, dimostrando ancora una volta quanto la riabilitazione vada intesa a 360 gradi e debba coinvolgere anche la sfera emotiva, sociale e relazionale della persona”.
“Sono numerosi gli esempi di artisti con disabilità mentale che hanno trovato nella magia una passione e un talento”, prosegue Dimitri Tosi.
“Oltre all'aspetto artistico, la magia può anche essere utilizzata come strumento terapeutico: attraverso l'apprendimento di giochi di prestigio e la pratica costante, si possono migliorare le abilità cognitive, la concentrazione e la memoria. Quest’anno poi, il Rotary International si interroga a fondo su temi come l’inclusione e la salute mentale. Questo progetto ci è sembrato la risposta migliore da poter dare alle sfide che il Rotary ci pone: cambiare vite un passo alla volta.” conclude.
Il progetto, che vedrà impegnati oltre che i volontari del Rotary Club Catania Est anche gli artisti della Dimis Eventi e Comunicazione, si concretizzerà in uno spettacolo aperto alla cittadinanza che si svolgerà nel mese di gennaio 2024.